Caratterizzazione di Siti Contaminati

Ricostruzione storica delle attività produttive del sito – Comprendere la situazione del sito significa comporre un quadro chiaro di tutte le attività, presenti e passate, che possano risultare rilevanti ai fini dell’analisi.
Per ottenere una descrizione dettagliata dello stato del sito può essere necessario eseguire sopralluoghi nell’area e su eventuali zone esterne nelle immediate vicinanze, oltre che effettuare una serie di accertamenti documentali.

Elaborazione del Modello Concettuale Preliminare e predisposizione di un piano d’indagine ambientale – L’indagine preliminare mira a stabilire se un evento potenzialmente contaminante abbia determinato il superamento dei livelli di concentrazione soglia di contaminazione (CSC) indicati dalla normativa nazionale.

In questa fase vengono definiti una serie di punti di campionamento, adottando specifiche metodologie sulla base delle caratteristiche del sito e della sua ampiezza, per ottenere dati statisticamente rappresentativi dell’area interessata e poter valutare ed interpretare il fenomeno in maniera corretta e esaustiva.

Obiettivo del piano è verificare l’effettivo inquinamento dell’area, comprendere quali siano le fonti inquinanti, stabilire l’estensione e le caratteristiche dell’inquinamento rispetto alle matrici ambientali.

Il piano consente di elaborare il modello concettuale del sito (MCS), che prevede l’identificazione di:

• Sorgenti di potenziale contaminazione;
• Meccanismi di trasporto (ovvero le dinamiche con cui l’inquinamento si diffonde o si espande verso aree diverse);
• Modalità di esposizione agli agenti inquinanti (ovvero il modo in cui l’inquinamento può arrecare danno ai bersagli della contaminazione);
• Bersagli della contaminazione (le persone che possono subire danni dall’inquinamento).

Il modello mira a ricostruire come il fenomeno inquinante abbia avuto luogo, e come si sia evoluto nel tempo, definendo i possibili effetti negativi della contaminazione sulle matrici ambientali e sulle persone entrate a contatto con gli agenti inquinanti.

Il piano di indagine è sottoposto all’approvazione e al controllo da parte degli Enti di controllo territorialmente competenti.

Esecuzione del piano di indagine e delle eventuali indagini integrative – Al fine di definire l’assetto geologico e idrogeologico e la quantificazione dei potenziali contaminanti nelle diverse matrici ambientali vengono svolte una serie di prelievi, analisi e rilevamenti. Questi studi possono essere indiretti (metodi geofisici) o diretti (perforazioni, campionamenti e analisi di laboratorio) e possono essere eseguiti per fasi successive a crescente dettaglio, focalizzandosi sulle criticità osservate.

Elaborazione dei risultati – I dati raccolti in sede di indagine vengono elaborati e ordinati per offrire un supporto adeguato alla comprensione degli effetti del fenomeno di inquinamento dell'area. Viene prodotta una relazione tecnica, per offrire un supporto decisionale, assistendo il committente prima delle operazioni di bonifica.

Elaborazione Modello Concettuale Definitivo – In questa fase, grazie ai dati acquisti, si rielabora il modello concettuale del sito, evidenziando fonti inquinanti, modalità di esposizione, e bersagli della contaminazione. Il modello viene utilizzato per ricostruire la situazione attuale e per valutare scenari futuri (come una riqualificazione dell’area). La completa comprensione del fenomeno inquinante, la sua propagazione e gli effetti negativi consentono di chiarire come intervenire in fase di bonifica

Calcolo del CSR mediante Analisi di Rischio - L’analisi di rischio permette di valutare i rischi per la salute legati alla presenza di inquinanti nelle matrici ambientali. Attraverso un processo di analisi quantitativa si stima il rischio per la salute umana e lo si confronta uno specifico valore calcolato in base alle caratteristiche sito specifiche del caso in esame, detto CSR (acronimo per “concentrazione soglia di rischio”). In tal modo si verifica che il rischio connesso al sito contaminato non superi le soglie accettabili, calcolate secondo i metodi definiti dalla normativa e riconosciuti dagli Enti di controllo.

La Concentrazione Soglia di rischio calcolata è essenzialmente una combinazione tra la tossicità dell’agente inquinante e la possibile esposizione connessa. Sulla base di queste valutazioni è possibile procedere alla predisposizione del Progetto Operativo di Bonifica al fine di dettagliare gli interventi correttivi di bonifica per contenere o annullare il rischio per le persone che svolgeranno attività nella zona oggetto dell’analisi.

Per ulteriori informazioni circa il servizio offerto è possibile contattarci attraverso l’apposito form nella pagina dedicata. Saremo lieti di offrire tutta l’assistenza necessaria.