Campionamento alle emissioni e matrici ambientali
Le aziende che dispongono di autorizzazioni alle emissioni in atmosfera sono tenute a soddisfare adempimenti specifici che possono variare in base al tipo di autorizzazione (ordinaria o in deroga) ed al tipo di attività autorizzata.
In particolare, le autorizzazioni possono prevedere campionamenti periodici alle emissioni in atmosfera che l’azienda è tenuta ad effettuare nei tempi prescritti e con le metodiche di campionamento e analisi indicate nel provvedimento. L’obiettivo è quello di controllare l’impatto di tali emissioni sull’ambiente circostante e prevenire l’insorgere di condizioni potenzialmente dannose per l’uomo e per le matrici ambientali (ovvero gli elementi che caratterizzano l’ecosistema come aria, acqua e suolo).
SIGE offre un supporto operativo per svolgere le operazioni di campionamento, analisi e monitoraggio adottando le corrette procedure in base alla situazione dell’impianto produttivo ed alle autorizzazioni e coinvolgendo tecnici altamente qualificati.
Principali attività
Campionamento emissioni in atmosfera
In ottemperanza alle norme tecniche di riferimento e ai provvedimenti autorizzativi sono predisposti i piani di campionamento (che descrivono le emissioni da campionare con i relativi parametri da analizzare, la strumentazione impiegata e i DPI necessari per svolgere l’attività.
In seguito vengono eseguiti i campionamenti (presso le aziende) e le analisi (nei laboratori SIGE) e vengono emessi adeguati report analitici ed eventualmente relazioni tecniche, che mirano a riepilogare la situazione analizzata, eventuali criticità riscontrate e situazioni di non conformità rispetto alla normativa vigente.
Laddove non sussistessero le condizioni idonee per il campionamento, si valutano, insieme al Cliente, interventi correttivi sull’impianto, in accordo con la normativa, per consentire lo svolgimento corretto delle rilevazioni e garantire la sicurezza del personale coinvolto nelle attività.
Campionamento e controllo di matrici ambientali
Il servizio comprende il campionamento di diverse matrici ambientali quali acque (acque di falda, acque di scarico, acque potabili destinate al consumo umano, acque reflue civili o industriali o acque ad uso tecnologico, acque di balneazione o di piscine), terreni, rifiuti, gas interstiziali al fine di determinare l’eventuale presenza di sostanze inquinanti (chimiche o microbiologiche).
Le modalità con cui vengono svolte le operazioni di campionamento soddisfano i criteri indicati dalla normativa di riferimento, cioè il D.Lgs.152/06, dalle leggi UNI e dalle linee guida definite dagli organi di controllo (ARPA, AST, ecc).
Le indagini vengono accuratamente documentate e registrate in appositi rapporti per poter valutare non solo la situazione attuale, ma anche l’evoluzione nel tempo dei dati analitici. Tutti i campionamenti, così come le relative analisi, vengono eseguiti con strumentazioni adeguate agli scopi e trattate da personale esperto per garantire la massima affidabilità dei risultati.
Questa tipologia di indagine può essere di supporto ad un’ampia gamma di impianti produttivi che, attraverso il normale ciclo di lavoro, generano sostanze inquinanti. A titolo di esempio: industrie chimiche o farmaceutiche, industrie per la lavorazione dei metalli, per la verniciatura e per la produzione di materie plastiche. È utile ricordare che, a seconda dell’attività svolta, queste imprese sono tenute a svolgere regolari controlli eseguendo periodici prelievi. SIGE si occupa di predisporre tutte le azioni necessarie per evitare situazioni di non conformità alla normativa ed evitare le relative sanzioni.
Cosa offriamo?
SIGE svolge tutte le attività di:
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Campionamento ed il monitoraggio alle emissioni in atmosfera di gas, prodotti chimici derivanti da impianti produttivi di aziende attive nei settori più diversi1 (in particolare campionamenti di emissioni industriali da fonti stazionarie2)
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Campionamenti delle matrici ambientali
sia in campo che in laboratorio, con strumentazioni e metodologie specifiche.
Le principali determinazioni eseguite sono:
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Velocità, Temperatura e Portata dell'effluente gassoso
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Acido cloridrico
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Ammoniaca
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COV (Composti Organici Volatili)
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COT (Carbonio Organico Totale)
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Idrogeno solforato
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IPA (Idrocarburi Policiclici Aromatici)
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Materiale particolato (polveri)
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Metalli
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Ossidi di azoto e di zolfo
Riferimenti normativi:
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1 In accordo a quanto previsto dalla normativa nazionale vigente o da specifiche delibere regionali.
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2 Secondo il D.lgs. 152/06.
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