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Misurazione di Campi Elettromagnetici e Valutazione di rischio ROA

Monitoriamo l’esposizione ai campi elettromagnetici per la vostra salute e sicurezza.

I campi elettromagnetici sono presenti ovunque nell'ambiente e possono essere generati da sorgenti naturali o artificiali. Le sorgenti naturali sono, a titolo di esempio, le cariche elettriche generate nel corso di un temporale. Le sorgenti artificiali sono invece generate ad esempio da elettrodomestici, cellulari, attrezzature medicali, telecomunicazioni.

I campi elettromagnetici possono essere classificati in base alla frequenza usata: bassa, media, alta. L’interazione tra l’uomo e i campi elettromagnetici può generare rischio per la salute, qualora si superino alcuni valori soglia. A tal fine la normativa prescrive che, in ambito lavorativo, si debbano rispettare i limiti di esposizione al fine di prevenire eventuali effetti dannosi.

Gli effetti dannosi dei CEM possono essere diretti o indiretti.

Gli effetti diretti sono i cambiamenti provocati in una persona dall’esposizione a un campo elettromagnetico. Ad esempio vertigini e nausea provocati da campi elettromagnetici statici, disturbi uditivi da microonde, effetti su organi sensoriali, nervi e muscoli provocati da campi a bassa frequenza.

Gli effetti indiretti sono interferenze derivanti dalla presenza di CEM che possono portare a danni alla salute. Ad esempio: interferenze con apparecchiature e altri dispositivi medici elettronici (come apparecchi acustici), interferenze con apparecchiature e altri dispositivi medici impiantabili (come Pacemakers e defibrillatori, protesi ortopediche), effetti su schegge di metallo, tatuaggi, body piercing.

SIGE offre supporto alle aziende nelle operazioni di misurazione dei campi elettromagnetici, nel monitoraggio dei livelli di soglia, e nella valutazione dei rischi di esposizione per i lavoratori nei rispettivi ambienti di lavoro.

 

Principali Attività

Valutazione del rischio campi elettromagnetici - Per effettuare tutti i rilievi necessari alla determinazione dei CEM ed alla stesura del DVR campi elettromagnetici esistono specifici strumenti e procedure. Avviare una valutazione permette di identificare l’entità dei rischi per i lavoratori e preservare la sicurezza delle persone coinvolte mantenendo sotto controllo la situazione.

La metodologia applicata per la valutazione dei rischi derivanti dall'esposizione a campi elettromagnetici è quella definita dal titolo VIII, capo IV, D.Lgs. 81/08. La valutazione viene effettuata in conformità alle norme europee standardizzate del Comitato europeo di normalizzazione elettrotecnica (CENELEC).

In primo luogo vanno identificate le aree potenzialmente soggette ad esposizione. Segue una fase di valutazione iniziale, che prevede il censimento dei luoghi e delle attrezzature di lavoro e una stima della possibilità che tali fonti superino i livelli di soglia per la popolazione di lavoratori esposta.

È utile distinguere i luoghi “conformi a priori”, dove non sono presenti apparecchiature in grado di emettere campi al di sopra dei valori limite, e luoghi in cui è necessario una valutazione ulteriore, dove al contrario ci sono situazioni potenzialmente critiche.

Queste situazioni richiedono indagini supplementari, misurazioni e rilievi atti a stabilire il rischio di effetti diretti o indiretti e l’eventuale superamento dei limiti definiti dalla normativa.

Laddove si osservino non conformità è utile adottare un serie di azioni correttivi che possono contemplare misure tecniche (schermature, dispositivi di protezione sensibili, ecc) misure organizzative (limitazioni di accesso, segnaletica, formazione del personale, procedure, ecc) e l’adozione di DPI appositi (tute, protezioni per gli occhi).

Rischio ROA – ROA è l’acronimo per Radiazioni Ottiche Artificiali, ossia quelle radiazioni elettromagnetiche, comprese nella fascia di lunghezza d’onda tra i 100 nm e 1 mm, prodotte da una fonte artificiale. In generale, le radiazioni ottiche possono essere classificate in radiazioni ultraviolette, visibili e infrarossi.

Alcuni esempi di sorgenti di radiazioni ottiche artificiali che possono comportare rischio per occhi e/o cute dei soggetti esposti sono: Arco elettrico per saldatura, Lampade germicide per sterilizzazione e disinfezione, Lampade per fotoindurimento di polimeri, Lampade abbronzanti, Apparecchiature con sorgenti IPL per uso medico o estetico, Laser.

I tecnici specializzati SIGE, grazie a competenze a esperienza, sono in grado effettuare le misurazioni richieste utilizzando la strumentazione necessaria a svolgere un’analisi completa dei campi elettromagnetici, valutando il rischio per i lavoratori.  Tutte le indagini svolte sono effettuate in osservanza della normativa vigente e rispondono ai criteri prevista del D.Lgs. 81/08.

Per richiedere un preventivo per la misurazione dei campi elettromagnetici o per ottenere maggiori informazioni sui servizi offerti è possibile compilare l’apposto form presente nella pagina contatti.

Cosa offriamo?

SIGE aiuta i propri clienti a:

  • Misurare i campi elettromagnetici

  • Monitorare il rispetto dei livelli soglia

  • Valutare l’esposizione dei lavoratori (condotte sia per via numerica sia con misure fisiche di campo e.m.)

e fornirvi quindi tutti gli strumenti per garantire il rispetto dei valori limite all’esposizione e quindi la salute e la sicurezza delle vostre persone nei vostri ambienti di lavoro.

Riferimenti normativi:

  • 1 D.lgs. n.81/2008, Titolo VIII, Capo IV.

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