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Analisi dei rifiuti ed ipotesi di smaltimento

Analizziamo i vostri rifiuti per uno smaltimento corretto ed in sicurezza.

L’attività di consulenza è volta a determinare le caratteristiche dei rifiuti, raccogliendo tutte le informazioni necessarie per il corretto smaltimento in condizioni di sicurezza.

I rifiuti possono essere classificati in 2 macro-categorie:

  • 1) Per origine:

    • Rifiuti urbani (principalmente domestici)
    • Rifiuti speciali (derivanti da attività o da lavorazioni industriali, commerciali, sanitarie, agricole, artigianali, di servizio, ecc..)
  • 2) Per pericolosità:

    • Rifiuti pericolosi
    • Rifiuti non pericolosi

In ogni caso è necessario caratterizzare tutti i rifiuti prodotti, anche con una semplice valutazione documentale, che va però formalizzata. In generale in base all’ Elenco Europeo dei Rifiuti1 possiamo attribuire un codice CER (EER) a specchio, un codice CER (EER) pericoloso assoluto, un codice CER (EER) non pericoloso assoluto.

Nei primi due casi, salvo eccezioni specifiche (ad esempio toner, neon, batterie o apparecchiature elettriche/elettroniche), è necessario condurre una caratterizzazione analitica per poter determinare se il materiale sia pericoloso o meno e le eventuali caratteristiche di pericolo HP2 da attribuire allo stesso.

Il processo di classificazione coinvolge però direttamente il Produttore del rifiuto, che deve partecipare attivamente nella scelta del codice CER (EER) più pertinente per provenienza e deve fornire tutte le informazioni disponibili sul processo e i prodotti coinvolti nella generazione del rifiuto.

 

Analisi dei rifiuti speciali

I rifiuti speciali sono le sostanze di scarto derivanti da attività produttive di industrie e aziende, gestiti e smaltiti da imprese autorizzate allo smaltimento, iscritte all’albo dei gestori ambientali. Per la normativa vigente, il produttore dei rifiuti speciali è responsabile della loro corretta classificazione in base al relativo codice CER, a cui corrispondono determinate modalità di smaltimento.

Le aziende produttrici di rifiuti speciali difficilmente riescono a gestire queste operazioni internamente all’azienda e così si rivolgono a laboratori di analisi dedicati.  SIGE, grazie ad uno staff esperto e a comprovate competenze nel settore, offre tutto il supporto necessario per le operazioni preliminari allo smaltimento. Le analisi vengono svolte utilizzando strumentazioni affidabili e sempre aggiornate e rispettando le modalità e le prescrizioni riportate dalla normativa vigente.

SIGE si occuperà di effettuare adeguati campionamenti, svolgerà tutte le analisi di laboratorio necessarie, determinando la corretta classificazione dei rifiuti, in base al rispettivo codice CER.

Classificazione dei rifiuti

La classificazione dei rifiuti può rappresentare tre distinte tipologie:

  • Rifiuti non pericolosi assoluti
  • Rifiuti pericolosi assoluti
  • Rifiuti con codici "a specchio" (ovvero che possono essere sia pericolosi che non pericolosi)

I rifiuti non pericolosi assoluti sono quelli che non contengono sostanze ritenute pericolose (ad esempio: carta, vetro, plastica)

I rifiuti pericolosi assoluti sono quelli che derivano da un processo che utilizza sostanze pericolose per la salute (ad esempio: amianto, medicinali scaduti, le pile esaurite, sostanze acide, ecc).

Pur sapendo a priori che presentano elementi di pericolosità è necessario effettuare della analisi per determinare quale sia la specifica classe di pericolo HP (ad esempio: HP 1 Esplosivo, HP 2 Comburente, HP 3 Infiammabile, e così via). L’analisi può essere necessaria anche per classificare rifiuti che contengono più sostanze (e di conseguenza elementi di pericolosità diversi).

I rifiuti con codici a specchio sono quelli che possono contenere o no sostanze pericolose. Gli esami consentono di fugare ogni dubbio e determinare la presenza di sostanze pericolose e la rispettiva concentrazione. Sulla base dei risultati ottenuti, sarà utilizzato un codice CER per rifiuti pericolosi oppure no.

Alcuni esempi di rifiuti con codici a specchio possono essere: indumenti protettivi (potenzialmente contaminati da agenti pericolosi) o stracci (a seconda della sostanza in cui sono stati imbevuti o delle procedure in cui sono stati impiegati).

Per ulteriori informazioni circa il servizio di analisi e classificazione rifiuti puoi contattarci utilizzando l’apposito form contenuto in questa pagina.

Cosa offriamo?

Le nostre analisi di laboratorio si basano su un'ampia gamma di parametri organici e inorganici. Nello specifico eseguiamo:

  • Supporto analitico e consulenza per la caratterizzazione del rifiuto finalizzata alla conferma del Codice CER (EER) attribuito dal produttore e all’assegnazione delle eventuali caratteristiche di pericolo.

  • Esecuzione del test di cessione3 finalizzato alla:

    • Verifica dell'ammissibilità in discarica per rifiuti inerti4
    • Verifica dell'ammissibilità in discarica per rifiuti speciali4
    • Verifica della conformità al riutilizzo ambientale5

Riferimenti normativi:

  • Decisione UE 955/2014

  • 2 UE 1357/2014, Regolamento UE 1179/2016, Regolamento UE 997/2017 (HP14)

  • Secondo quanto previsto dalle norme UNI 10802 e UNI EN 12457-2

  • Secondo quanto indicato nel D. Lgs. 03 settembre 2020, n. 121

  • Ai sensi del D.M. 5 febbraio 1998, come modificato dal D.M. 5 aprile 2006 n. 186

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