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Inventario Materiali Pericolosi

Per una crescente attenzione verso sicurezza, salute, sostenibilità ambientale e welfare nell'ambito del riciclaggio delle navi.

SIGEMARINE opera da anni nel settore dell’Inventario dei Materiali Pericolosi o “Inventory of Hazardous Materials” (IHM), attività che permette di:

  • fornire informazioni dettagliate riguardo ai materiali potenzialmente pericolosi utilizzati nella costruzione, riparazione e manutenzione delle navi.1

  • ottenere la certificazione ai sensi della Convenzione Internazionale di Hong Kong del 2009 e del Regolamento UE n. 1257/2013 per il riciclaggio delle navi, sicuro e compatibile con l’ambiente.

     

     

Cos'è l’Inventario dei Materiali Pericolosi?

Si tratta di una relazione tecnica prevista dal REG UE 1257/2003 contenente il dettaglio di tutti i materiali potenzialmente pericolosi utilizzati nella costruzione della nave, dei suoi impianti e sistemi.

L'IHM deve essere tempestivamente aggiornato, per tutto il ciclo di vita della nave, in occasione delle attività di ammodernamento della nave, così come in caso di sostituzione degli equipaggiamenti di bordo.

Questo consente all’Armatore di mettere a disposizione, al momento della consegna all’impianto di riciclaggio, un documento perfettamente aggiornato rispetto all’effettiva condizione della nave.

 

Quali sono gli obblighi dell’armatore?

  • 1. Assicurarsi che l’inventario, sia predisposto, aggiornato e disponibile a bordo nave  durante tutta la vita della nave (Parte I)

  • 2. Presentare l’inventario una volta che la nave arriverà presso l’impianto di riciclaggio (integrazione con le Parti II e III)

Cosa facciamo?

  • Raccolta, analisi e valutazione delle informazioni e della documentazione disponibile

  • Predisposizione del piano di campionamento, il Visual Sampling Check Plan (VSCP)

  • Ispezione a bordo e campionamento

  • Invio dei campioni per le analisi presso il  laboratorio SIGE

  • Predisposizione dell'Inventario dei Materiali Pericolosi e della relativa documentazione

Come operiamo a bordo nave?

  • Effettuiamo l’ispezione senza interferire con le attività di bordo, all’esito di una specifica valutazione del rischio

  • Il campionamento viene effettuato nel rispetto di procedure finalizzate a eliminare il rischio di esposizione del personale e la contaminazione dell’ambiente.

Formazione IHM

Il nostro Haz.Mat Expert, Gianfranco Schirinzi, ha conseguito specifica abilitazione da RINA e può svolgere docenze destinate a:

  • Personale tecnico, di bordo e di terra

  • Personale che sarà adibito al ruolo di  campionatore (corsi teorici e pratici)

Come faccio a sapere se la mia nave è soggetta alla normativa prevista dal Reg. UE 1257/2013 ?

Navi ricomprese nel campo di applicazione della normativa IHM

  • Navi di nuova costruzione

  • Navi esistenti

Si tratta di navi superiori a 500 GT battenti la bandiera di uno Stato membro o battenti la bandiera di un terzo paese che fa scalo in un porto o ancoraggio di uno Stato membro. 

Sono escluse:

  • Navi militari

  • Navi che operano per scopi non commerciali

  • Navi che operano, per tutta la loro vita, esclusivamente in acque soggette alla sovranità o alla giurisdizione dello Stato membro di cui la nave batte bandiera

Principali obblighi a carico dell’armatore

  • Per le navi di nuova costruzione:

    • conservare a bordo l'Inventario dei Materiali Pericolosi 
    • mantenere l’Inventario dei Materiali Pericolosi  
    • effettuare l'Additional Survey
    • effettuare la Renewal Survey
  • Per le navi esistenti:

    • predisporre conservare a bordo l'Inventario dei Materiali Pericolosi 
    • mantenere dell’Inventario dei Materiali Pericolosi 
    • effettuare l'Additional Survey
    • effettuare la Renewal Survey

Quali sono i materiali potenzialmente pericolosi presi in considerazione dalla normativa IHM?

  • Amianto

  • Policlorobifenili (PCB)

  • Composti e sistemi antivegetativi

  • Sostanze che distruggono l’ozono

  • PFOS

  • Mercurio e composti di mercurio

  • Cadmio e composti di cadmio

  • Cromo esavalente e composti di cromo esavalente

  • Piombo e composti di piombo

  • Eteri di difenile polibromurato (PBDE)

  • Polibromobifenili (PBB)

  • Policlorati naftalene (più di 3 atomi di cloro)

  • Alcune paraffine clorurate a catena corta (Alcani, C10-C13, cloro)

  • Sostanze radioattive

  • HBCDD

Note:

  • Le attività sono eseguite nel rispetto dei requisiti del sistema di gestione SIGE accreditato ISO9001: 2015 e ISO14001: 2015. Le analisi di laboratorio sono effettuate secondo i requisiti stabiliti dalla norma ISO17025: 2005.

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